Pubblichiamo la direttiva del Ministero delle Infrastrutture e trasporti in merito ai limiti di velocità nei centri urbani.
Nello specifico si segnala che i Sindaci non possono decidere in maniera arbitraria di ridurre la velocità massima a 30 Km/h su tutte le strade urbane del territorio comunale.
Nel rispetto del comma 1, art 142 codice della strada può avvenire solo su strade o tratti di strade tassativamente individuate e nel rispetto di determinate condizioni
In particolare, le condizioni a supporto della scelta di ridurre la velocità a 30 Km/h possono essere:
– l’assenza di marciapiedi e movimento pedonale intenso;
– anormali restringimenti delle sezioni stradali;
– pendenze elevate;
– andamenti planimetrici tortuosi tipici di nuclei storici e vecchi centri abitati;
– frequenza di ingressi e uscite carrabili da fabbriche, stabilimenti, asili, scuole, parchi di gioco e simili;
– pavimentazioni sdrucciolevoli o curve in vario modo pericolose (ad esempio durante la cattiva stagione o in condizioni metereologiche avverse).
Si rimanda l’esame completo delle condizioni previste per l’adozione dei limiti di velocita in area urbana alla direttiva di seguito pubblicata: