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AGCM: sanzioni milionarie ai “BIG” petroliferi per il cartello sul carburante

venerdì, 21 Novembre 2025 | NEWS

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente emesso un provvedimento in cui si è accertato un’intesa segreta e orizzontale, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

Oggetto dell’Intesa e i Soggetti Coinvolti

L’indagine dell’AGCM ha riguardato un’intesa collusiva tra alcune delle principali società petrolifere operanti in Italia, attiva tra il 2020 e il 2023. L’obiettivo del cartello era coordinare l’applicazione del costo di una componente specifica del prezzo del carburante per autotrazione: la cosiddetta “componente bio” (biocarburante).

Le società sanzionate per la partecipazione a questo cartello sono:

  • ENI S.p.A.
  • ESSO ITALIANA S.r.l.
  • TAMOIL ITALIA S.p.A.
  • ITALIANA PETROLI S.p.A. (IP)
  • SARAS S.p.A.
  • KUWAIT PETROLEUM ITALIA S.p.A. (Q8)

Il meccanismo di coordinamento dei prezzi è stato implementato attraverso scambi di informazioni e, in particolare, mediante un sistema di annunci pubblici sul giornale di settore “La Staffetta Quotidiana”. Questi annunci avrebbero fornito alle parti precisi benchmark di prezzo, rendendo gli aumenti più facilmente accettabili dai clienti, comprese le imprese di autotrasporto.

A fronte della gravità dell’infrazione accertata, l’AGCM ha imposto pesanti sanzioni pecuniarie alle società coinvolte. Tra le ammende più significative vi sono quelle a carico di:

  • ENI S.p.A.: € 336.214.660 
  • ITALIANA PETROLI S.p.A.
  • (IP): € 163.669.804SARAS S.p.A.: € 43.788.944 

L’AGCM ha inoltre ingiunto a tutte le società sanzionate di astenersi dal porre in essere in futuro comportamenti analoghi.

Questa decisone dell’Antitrust è di fondamentale importanza per la nostra categoria in quanto lee imprese di autotrasporto sono tra i principali acquirenti di carburante per autotrazione.

La FAI FVG monitorerà l’evolversi della situazione, con l’obiettivo di tutelare gli interessi dei propri associati in relazione alle condotte anti-concorrenziali accertate, che hanno alterato le dinamiche di prezzo in un settore strategico.

Giulio Zilio

Segretario Regionale FAI FVG

Provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato