Si è tenuto con successo il primo Consiglio Nazionale della Federazione Autotrasportatori Italiani (FAI), convocato a Parma il 27 settembre 2025, in occasione del decennale di FAI EMILIA. La riunione, presieduta dal Presidente Paolo Uggè, riconfermato a Luglio durante l’Assemblea di Bergamo, ha dato il via alla nuova consiliatura, delineando le sfide e rafforzando la squadra di vertice.
Il Consiglio Nazionale ha proceduto alla nomina dei Vicepresidenti, figure chiave che affiancheranno il Presidente Uggè e il Segretario Carlotta Caponi nel prossimo mandato:
- Gianluigi Satini (FAI VENETO)
- Giampietro Sani (FAI EMILIA)
- Sergio Piardi (FAI BRESCIA)
- Natalino Mori (FAI MARCHE)
- Enzo Pompilio D’Alicandro (FAI TORINO)
I lavori si sono concentrati sulla presentazione del programma della nuova consiliatura e sulla ratifica di progetti strategici, tra cui l’iniziativa SDM4EU per il reclutamento di autisti qualificati all’estero e la pianificazione di Transpotec 2026.
Si è trattato inoltre della questione cruciale della “Permeabilità Alpina”: Uggè ha sottolineato con forza le gravi difficoltà che gli autotrasportatori italiani continuano ad affrontare nell’attraversamento del Passo del Brennero, a causa delle limitazioni unilaterali imposte dall’Austria ai mezzi pesanti. La FAI ribadisce che le restrizioni ostacolano la libera circolazione delle merci e danneggiano l’economia nazionale, e si impegna a mantenere alta l’attenzione sul tavolo del confronto istituzionale per garantire corridoi di trasporto efficienti e non discriminatori.
Ulteriore punto trattato la nuova Legge 105/2025 sulle regole relative ai tempi di attesa per carico e scarico. Il Presidente Uggè ha voluto ribadire che la Legge 105 è una norma non derogabile. Questo concetto rafforza la tutela del vettore.